Il peggio del peggio del peggio

Quello che vi voglio mostrare è una mostruosità.

Un po’ di anni fa Intimissimi ha commissionato ad uno dei Muccino (Gabriele) un cortometraggio/lungospot con Monica Bellucci, Monica Bellucci e anche Monica Bellucci.

Il cortometraggio si intitola Heart Tango usa come colonna sonora Asi se baila el Tango di Bailongo! che è stato utilizzato anche in una meravigliosa (sarcasmo) scena di tango  di Take the lead con Antonio Banderas, in cui non manca la rosa rossa.

Nel nostro video invece la rosa rossa non c’è, ma come se.

Qui sotto vi ripropongo il video nella sua versione integrale. Se non lo vedete tutto non mi offendo e comunque non sono responsabile di nessuna delle possibili conseguenze che la visione di questo filmato potrebbe provocarvi. (Qui la versione spot con voce fuori campo).

Non mi è chiaro e non mi interessa quale sia l’esatto intreccio della decina di Moniche Bellucci presenti nel video, ma anche senza una visione approfondita saltano agli occhi alcuni temi fondamentali: le tette della Bellucci e la sua ampia collezione di reggiseni nonché la passione, la gelosia, il tradimento insomma il Sentimento.

Per dirla in altri termini il video prende a piene mani dal più comune e affermato stereotipo sul tango come ballo legato alla seduzione e all’immaginario della sensualità latina che ovviamente accumuna argentini e italiani, con qualche riferimento ai colori rosso e nero che non guasta.

Di Tango ballato ce n’è poco e quel che c’è, secondo il mio occhio di principiante, è semplicimente orrendo.

Mi spingo a dire che per un qualsiasi tanguero guardare questo video è una sofferenza. Non solo perché i due protagonisti non sanno ballare, ma perché questo video mal interpreta il tango, il suo spirito  e la sua complessità e tradisce la profonda ignoranza  sul tango di quelli che questo video l’hanno scritto, prodotto e realizzato.

Una domanda mi sorge spontanea: perché molte delle immagini, dei video e delle parole che vengono spese sul tango mi ricordano questo video? Perché anche persone che ballano tango per davvero (e magari lo insegnano) attingono agli stessi stereotipi ed allo stesso immaginario?